mercoledì 25 maggio 2016

I lavori preparatori della costituzione del 1947 (entrata in vigore il 1° gennaio 1948)

L'Assemblea Costituente della Repubblica Italiana fu l'organo legislativo incaricato della redazione di una Costituzione per la neonata Repubblica Italiana, dopo le elezioni del 2 giugno 1946. Le sedute si svolsero fra il 25 giugno 1946 e il 31 gennaio 1948. Nel link qui allegato potete trovare il pdf del volume che raccoglie (e sintetizza) il contenuto delle discussioni tra i membri della commissione dei 75 (presieduta da Meuccio Ruini) incaricata della stesura della carta costituzionale, suddivisa in tre sottocommissioni e in assemblea plenaria.
E' un modo per avvicinarsi con metodo storico ai contenuti della nostra carta fondamentale e per conoscere sia le motivazioni delle decisioni prese dai padri costituenti, sia le proposte rimaste inattuate.





Risultati immagini per commissione dei 75 Risultati immagini per commissione dei 75


Ecco le tre sottocommissioni, con le rispettive competenze e i membri:
PRIMA SOTTOCOMMISSIONE: Diritti e doveri dei cittadini: Tupini, presidente; Grassi, segretario, Amadei, Basso, Cevolotto, Corsanego, De Vita, Dossetti, Angela Gotelli, Leonilde lotti, La Pira, Lucifero, Mancini, Marchesi, Mastrojanni, Umberto Merlin, Moro e Togliatti. SECONDA SOTTOCOMMISSIONE: Ordinamento costituzionale della Repubblica: Terracini, presidente; Perassi, segretario; Ambrosini, Bocconi, Bordon, Bozzi, Bulloni, Calamandrei, Cannizzo, Cappi, Castiglia, Codacci Pisanelli, Conti, De Michele, Di Giovanni, Einaudi, Fabbri, Farini, Finocchiaro Aprile, Froggio, Fuschini, Grieco, Laconi, Lami Starnuti, La Rocca, Giovanni Leone, Lussu, Mannironi, Mortati, Nobile, Piccioni, Porzio, Ravagnan, Paolo Rossi, Targetti, Tosato, Uberti e Zuccarini. Prima Sezione: Potere esecutivo: Terracini, presidente; Perassi, Bordon, Castiglia, Codacci Pisanelli, De Michele, Einaudi, Fabbri, Finocchiaro Aprile, Fuschini, Grieco, Lami Starnuti, La Rocca, Lussu, Mortati, Nobile, Piccioni, Paolo Rossi, Tosato e Zuccarini. Seconda Sezione: Potere giudiziario: Conti, presidente; Ambrosini, Bocconi, Bozzi, Bulloni, Calamandrei, Cannizzo, Cappi, Di Giovanni, Farini, Laconi, Giovanni Leone, Mannironi, Porzio, Ravagnan, Targetti e Uberti. TERZA SOTTOCOMMISSIONE: Diritti e doveri economico-sociali: Ghidini, presidente; Marinaro, segretario; Canevari, Colitto, Di Vittorio, Dominedò, Fanfani, Maria Federici, Giua, Lombardo, Lina Merlin, Mole, Teresa Noce, Paratore, Pesenti, Rapelli, Taviani e Togni.


Il progetto di Costituzione rimase all'ordine del giorno dell'Assemblea dal 4 marzo al 22 dicembre 1947. Diresse le discussioni il presidente on. Umberto Terracini.  Nella seduta antimeridiana del 22 dicembre l'Assemblea prese in esame il testo finale coordinato e risolse con votazione gli ultimi punti controversi. La Costituzione fu approvata con votazione complessiva e finale nella seduta pomeridiana dello stesso 22 dicembre; fu promulgata il 27 dicembre e, per la XVIII disposizione finale, entrò in vigore il 1° gennaio 1948. 
La formula per la promulgazione fu la seguente: « Il Capo provvisorio dello Stato, vista la deliberazione dell'Assemblea Costituente, che nella seduta del 22 dicembre 1947 ha approvato la Costituzione della Repubblica Italiana; vista la XVIII disposizione finale della. Costituzione; promulga la Costituzione della Repubblica Italiana nel seguente testo....»


da Wikipedia traiamo la seguente tabella sugli esiti delle elezioni per l'Assemblea Costituente del 2 giugno 1946. Il 2 giugno 1946 si celebrarono le prime libere elezioni dal 1924. Ebbero diritto di voto tutti i cittadini italiani d'età superiore a 21 anni, di entrambi i sessi.
Agli elettori furono consegnate contestualmente la scheda per la scelta fra Repubblica e Monarchia (il c.d. Referendum istituzionale) e quella per l'elezione dei deputati dell'Assemblea Costituente, a cui sarebbe stato affidato il compito di redigere la nuova carta costituzionale (come stabilito da Decreto legislativo luogotenenziale n. 98 del 16 marzo 1946).  Al referendum istituzionale la maggioranza dei votanti scelse la forma di governo repubblicana (12 milioni e 700 000 voti, contro 10 milioni e 700 000). Il re Umberto II di Savoia subentrato al padre Vittorio Emanuele III in seguito all'abdicazione del 9 maggio 1946, lasciò il Paese con la sua famiglia diretto all'esilio il 13 giugno 1946, dopo che il Consiglio dei Ministri lo dichiarò decaduto.

Elettori: 28 005 449 - Votanti: 24 947 187 (89,08%)

Liste/GruppiVoti %Seggi
Democrazia Cristiana (DC)8 101 00435,21207
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP)4 758 12920,68115
Partito Comunista Italiano (PCI)4 356 68618,93104
Unione Democratica Nazionale (UDN)1 560 6386,7841
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ)1 211 9565,2730
Partito Repubblicano Italiano (PRI)1 003 0074,3623
Blocco Nazionale della Libertà (BNL)637 3282,7716
Partito d'Azione (Pd'A)334 7481,457
Movimento Indipendentista Siciliano (MIS)171 2010,744
Concentrazione Democratica Repubblicana97 6900,422
Partito Sardo d'Azione78 5540,342
Partito dei Contadini d'Italia102 3930,441
Movimento Unionista Italiano71 0210,311
Partito Cristiano Sociale51 0880,221
Partito Democratico del Lavoro40 6330,181
Fronte Democratico Progressista Repubblicano21 8530,091
ALTRE LISTE412 5501,790
TOTALI VOTI VALIDI23 010 479100,00556
SCHEDE NULLE1 936 708
DI CUI BIANCHE643 067
TOTALE VOTANTI24 947 187

http://documenti.camera.it/bpr/14611_testo.pdf