giovedì 21 aprile 2016

Operazione Barbarossa, la guerra di Hitler contro la Russia 1941-45


La Germania nazista inizia l’Operazione Barbarossa, cioè l’invasione dell'Unione Sovietica. E’ uno dei momenti più drammatici della Seconda guerra mondiale. Il fronte orientale, aperto dall'operazione Barbarossa, e’ il più grande teatro di operazioni del conflitto. Vi hanno luogo alcune tra le più grandi e sanguinose battaglie, con enormi perdite di vite umane. Nel corso delle operazioni belliche, decine di milioni di militari e civili patiscono enormi sofferenze a causa delle condizioni di vita miserevoli in cui vengono a trovarsi. L'operazione avrebbe dovuto costituire il punto di svolta delle fortune naziste, ma il suo fallimento si rivela invece l'elemento chiave che determina la sconfitta finale di Hitler.   







https://www.youtube.com/watch?v=eamYCZSsF4I
Questo documentario riprende una trasmissione trasmessa da Rai 3 (seria "la grande storia"). I numerosi riferimenti all'ARMIR (l'aemata inviata da Mussolini) rendono il documentario interessante anche per l'Italia

Per chi volesse approfondire, c'è il bel documentario del 1983
https://www.youtube.com/watch?v=mf_GE9maaeE&ebc=ANyPxKoTSf01QAtMR1HwfBSLcwNaSbRGpyRQNIg9ADddxLAc4E7NvtqoGkbwZAsdKlRfIhgTndt3kDZv8THooCxKRy5ZvphtXg




La battaglia di Stalingrado (tra l'estate del 1942 ed il 2 febbraio 1943
Nella primavera del 1942 Adolf Hitler era fermamente deciso a riprendere l'iniziativa sul fronte orientale dopo il brusco fallimento della battaglia di Mosca a causa della controffensiva dell'Armata Rossa durante il rigido inverno russo. Freddo, ghiaccio e neve, uniti ai potenti e inaspettati contrattacchi sovietici avevano notevolmente indebolito la Wehrmacht che, pur mantenendo la sua coesione e avendo evitato una rotta "napoleonica" non disponeva più delle forze sufficienti a sferrare una nuova offensiva generale paragonabile all'operazione Barbarossa dell'estate precedente.


Friedrich Paulus comandante della 6ª Armatata edescaRisultati immagini per battaglia di stalingrado

La campagna d'Africa italiana nella seconda guerra mondiale

Alla vigilia della Seconda guerra mondiale, l’Italia domina la Libia e il Corno d’Africa. Poco per ambire allo “status” di potenza coloniale, ma sufficiente perché Mussolini possa esibire il suo impero al mondo. Con lo scoppio della guerra il Duce sogna di estendere l’impero a tutto il nord Africa, ma viene sconfitto, mettendo fine alla modesta avventura coloniale italiana.
Il generale Graziani inizia la campagna d’Africa con riluttanza e pieno di dubbi, perché conosce la debolezza degli armamenti italiani.
Ma nulla può fermare le mire espansionistiche di Mussolini che sogna un posto di prestigio al tavolo dei vincitori. Dopo gli iniziali successi degli italiani, gli inglesi prendono il sopravvento e la Germania di Hitler è costretta a mandare in Libia l’Afrikakorps, guidato dal generale Rommel.
Da questo momento nel deserto inizia un logorante confronto tra inglesi e forze dell’Asse, che vive il suo momento decisivo con la disfatta di questi ultimi nella grande battaglia di El Alamein (tra 23 ottobre e 4 novembre 1942e si conclude qualche mese dopo con la conquista di Tunisi da parte degli Alleati.

Qui due documentari, con testimonianze di alcuni reduci
https://www.youtube.com/watch?v=oa8SPP4KTfU
https://www.youtube.com/watch?v=7tBVL-wtbns


Qui la puntata de Il tempo e la Storia, trasmissione della RAI, con lo storico Mauro Canali
http://www.raistoria.rai.it/articoli/%E2%80%9940-%E2%80%9943-guerra-nel-deserto/32691/default.aspx