E' un modo per avvicinarsi con metodo storico ai contenuti della nostra carta fondamentale e per conoscere sia le motivazioni delle decisioni prese dai padri costituenti, sia le proposte rimaste inattuate.
Ecco le tre sottocommissioni, con le rispettive competenze e i membri:
PRIMA SOTTOCOMMISSIONE: Diritti e doveri dei cittadini: Tupini, presidente; Grassi, segretario, Amadei, Basso, Cevolotto, Corsanego, De Vita, Dossetti, Angela Gotelli, Leonilde lotti, La Pira, Lucifero, Mancini, Marchesi, Mastrojanni, Umberto Merlin, Moro e Togliatti. SECONDA SOTTOCOMMISSIONE: Ordinamento costituzionale della Repubblica: Terracini, presidente; Perassi, segretario; Ambrosini, Bocconi, Bordon, Bozzi, Bulloni, Calamandrei, Cannizzo, Cappi, Castiglia, Codacci Pisanelli, Conti, De Michele, Di Giovanni, Einaudi, Fabbri, Farini, Finocchiaro Aprile, Froggio, Fuschini, Grieco, Laconi, Lami Starnuti, La Rocca, Giovanni Leone, Lussu, Mannironi, Mortati, Nobile, Piccioni, Porzio, Ravagnan, Paolo Rossi, Targetti, Tosato, Uberti e Zuccarini. Prima Sezione: Potere esecutivo: Terracini, presidente; Perassi, Bordon, Castiglia, Codacci Pisanelli, De Michele, Einaudi, Fabbri, Finocchiaro Aprile, Fuschini, Grieco, Lami Starnuti, La Rocca, Lussu, Mortati, Nobile, Piccioni, Paolo Rossi, Tosato e Zuccarini. Seconda Sezione: Potere giudiziario: Conti, presidente; Ambrosini, Bocconi, Bozzi, Bulloni, Calamandrei, Cannizzo, Cappi, Di Giovanni, Farini, Laconi, Giovanni Leone, Mannironi, Porzio, Ravagnan, Targetti e Uberti. TERZA SOTTOCOMMISSIONE: Diritti e doveri economico-sociali: Ghidini, presidente; Marinaro, segretario; Canevari, Colitto, Di Vittorio, Dominedò, Fanfani, Maria Federici, Giua, Lombardo, Lina Merlin, Mole, Teresa Noce, Paratore, Pesenti, Rapelli, Taviani e Togni.
Il progetto di Costituzione rimase all'ordine del giorno dell'Assemblea dal 4 marzo al 22 dicembre 1947. Diresse le discussioni il presidente on. Umberto Terracini. Nella seduta antimeridiana del 22 dicembre l'Assemblea prese in esame il testo finale coordinato e risolse con votazione gli ultimi punti controversi. La Costituzione fu approvata con votazione complessiva e finale nella seduta pomeridiana dello stesso 22 dicembre; fu promulgata il 27 dicembre e, per la XVIII disposizione finale, entrò in vigore il 1° gennaio 1948.
La formula per la promulgazione fu la seguente: « Il Capo provvisorio dello Stato, vista la deliberazione dell'Assemblea Costituente, che nella seduta del 22 dicembre 1947 ha approvato la Costituzione della Repubblica Italiana; vista la XVIII disposizione finale della. Costituzione; promulga la Costituzione della Repubblica Italiana nel seguente testo....»
da Wikipedia traiamo la seguente tabella sugli esiti delle elezioni per l'Assemblea Costituente del 2 giugno 1946. Il 2 giugno 1946 si celebrarono le prime libere elezioni dal 1924. Ebbero diritto di voto tutti i cittadini italiani d'età superiore a 21 anni, di entrambi i sessi.
Agli elettori furono consegnate contestualmente la scheda per la scelta fra Repubblica e Monarchia (il c.d. Referendum istituzionale) e quella per l'elezione dei deputati dell'Assemblea Costituente, a cui sarebbe stato affidato il compito di redigere la nuova carta costituzionale (come stabilito da Decreto legislativo luogotenenziale n. 98 del 16 marzo 1946). Al referendum istituzionale la maggioranza dei votanti scelse la forma di governo repubblicana (12 milioni e 700 000 voti, contro 10 milioni e 700 000). Il re Umberto II di Savoia subentrato al padre Vittorio Emanuele III in seguito all'abdicazione del 9 maggio 1946, lasciò il Paese con la sua famiglia diretto all'esilio il 13 giugno 1946, dopo che il Consiglio dei Ministri lo dichiarò decaduto.
Elettori: 28 005 449 - Votanti: 24 947 187 (89,08%)
Liste/Gruppi | Voti | % | Seggi |
---|---|---|---|
Democrazia Cristiana (DC) | 8 101 004 | 35,21 | 207 |
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) | 4 758 129 | 20,68 | 115 |
Partito Comunista Italiano (PCI) | 4 356 686 | 18,93 | 104 |
Unione Democratica Nazionale (UDN) | 1 560 638 | 6,78 | 41 |
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) | 1 211 956 | 5,27 | 30 |
Partito Repubblicano Italiano (PRI) | 1 003 007 | 4,36 | 23 |
Blocco Nazionale della Libertà (BNL) | 637 328 | 2,77 | 16 |
Partito d'Azione (Pd'A) | 334 748 | 1,45 | 7 |
Movimento Indipendentista Siciliano (MIS) | 171 201 | 0,74 | 4 |
Concentrazione Democratica Repubblicana | 97 690 | 0,42 | 2 |
Partito Sardo d'Azione | 78 554 | 0,34 | 2 |
Partito dei Contadini d'Italia | 102 393 | 0,44 | 1 |
Movimento Unionista Italiano | 71 021 | 0,31 | 1 |
Partito Cristiano Sociale | 51 088 | 0,22 | 1 |
Partito Democratico del Lavoro | 40 633 | 0,18 | 1 |
Fronte Democratico Progressista Repubblicano | 21 853 | 0,09 | 1 |
ALTRE LISTE | 412 550 | 1,79 | 0 |
TOTALI VOTI VALIDI | 23 010 479 | 100,00 | 556 |
SCHEDE NULLE | 1 936 708 | ||
DI CUI BIANCHE | 643 067 | ||
TOTALE VOTANTI | 24 947 187 |
http://documenti.camera.it/bpr/14611_testo.pdf