lunedì 25 aprile 2016

Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia 1943-1945

Atlante delle stragi  naziste e fasciste in Italia 1943-1945
Oggi, 25 aprile 2016, segnaliamo nel nostro blog questa importante iniziativa che è stata condotta di concerto tra il governo italiano e quello della Repubblica Federale Tedesca. I due governi hanno insediato una Commissione storica congiunta per elaborare un’analisi critica della storia e dell’esperienza comune durante la seconda guerra mondiale, così da contribuire alla creazione di una nuova cultura della memoria.  Rientra fra queste iniziative la  ricerca, promossa in collaborazione dall’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI) e dall’Associazione nazionale partigiani d’Italia (ANPI), che ha permesso di definire un quadro completo degli episodi di violenza contro i civili commessi dall’esercito tedesco e dai suoi alleati fascisti in Italia tra il 1943 e il 1945.

Il data-base censisce 5000 diversi episodi di violenza.
L’Atlante delle stragi naziste e fasciste – che raccoglie i risultati della ricerca condotta – si compone di una banca dati e dei materiali di corredo (documentari, iconografici, video) correlati agli episodi censiti, ospitati all’interno del sito web. Nella banca dati sono state catalogate e analizzate tutte le stragi e le uccisioni singole di civili e partigiani uccisi al di fuori dello scontro armato, commesse da reparti tedeschi e della Repubblica Sociale Italiana in Italia dopo l’8 settembre 1943, a partire dalle prime uccisioni nel Meridione fino alle stragi della ritirata eseguite in Piemonte, Lombardia e Trentino Alto Adige nei giorni successivi alla liberazione. 

Sant’Anna di Stazzema (LU) - 1945

Case bruciate in località Vaccareccia




http://www.straginazifasciste.it